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Melone Giallo Siciliano da 5 kg
Famiglia: Cucurbitacee - Specie: Inodorus
Francese: Melon Jaune Canari ; Inglese: Canary melon; Spagnolo: Melón amarillo; Tedesco: gelbe Melone; Siciliano: U Muluni giallu
Le origini del Melone Giallo
Il melone giallo (inodurus) o meglio conosciuto come “gialletto” è originario dell’ Asia centrale e occidentale, il frutto è arrivato in Italia grazie agli Egiziani che l’hanno importato durante il I secolo D.C.
Il primo autore a menzionare questo frutto fu Plinio il vecchio, il quale diceva che il melone piaceva moltissimo all’imperatore Tiberio.
Il melone giallo è anche conosciuto come “melone d’inverno” per la sua caratteristica di poter essere conservato molto più a lungo rispetto al melone estivo.
Anche se viene consumato come un frutto, il melone è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle cucurbitacee (la stessa di zucca, anguria e cetrioli). È di medie dimensioni, con la scorza esterna liscia di colore giallo intenso, priva delle classiche chiazze presenti nel melone tradizionale.
Le 4 varietà di melone:
La prima distinzione principale riguardo il melone è tra quelli estivi e quelli invernali:
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I meloni estivi sono con la polpa arancione e la buccia più o meno rugosa, sono presenti nel mercato da maggio ad ottobre;
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I meloni invernali invece sono gialli o verdi e vengono distribuiti a partire dell’estate ma si conservano fino a dicembre. Il melone invernale è detto “inodorus” perché all’esterno è quasi inodore, il profumo viene sprigionato non appena il frutto viene tagliato.
Il melone giallo: Proprietà
Il melone giallo è uno dei frutti più freschi e gustosi che può essere mangiato durante il periodo estivo e anche invernale. Il melone con il suo profumo inebriante e la sua polpa ricca di zucchero riesce a dissetare e a donare la giusta carica per affrontare i giorni di caldo estivo. Oltre che ad essere buono è anche ricco di proprietà che lo rendono un prezioso alleato della nostra salute. Il melone contiene l’adenosina che svolge un’azione anticoagulante e riesce a mantenere il sangue più fluido prevenendo infarti e ictus, inoltre sembra che anche i reni riescono a trarre giovamento grazie al suo elevato contenuto d’acqua che stimola la diuresi. Il melone è ricco di acqua, potassio e vitamine A e C, contiene anche fosforo, calcio e ferro.
Effetti benefici per l’organismo:
- Favorisce la diuresi
- Depura i reni
- E' efficace contro il bruciore di stomaco
- Mantiene il sangue più fluido evitando infarti e ictus
- Antiossidante e antitumorale
- Protegge la vista
- E' cicatrizzante
Valori nutrizionali e calorie del melone
In 100 grammi di melone si trova prevalentemente acqua (94,10 g), carboidrati (4,9 g=, proteine (0,5 g), fibra (0.7g), grassi (0,2g), e buone quantità di ferro, fosforo e calcio. Sono presenti le vitamine del gruppo B: tiamina, riboflavina, niacina; la vitamina A e C. L’abbondante quantità di acqua e il ridotto impatto calorico lo rendono particolarmente consigliato per le diete dimagranti, sono presenti soltanto 22 Kcal per 100 grammi di prodotto.
Come pulire il melone:
Iniziamo pulendo bene la buccia esterna, appoggiamo il frutto su un tagliere e utilizzando un coltello ben affilato, tagliamo il melone in due parti ottenendo due metà perfettamente uguali.
Rimuovete i semi ed i filamenti interni con un cucchiaio o un coltello.
Adesso possiamo decidere come tagliare il melone:
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A coppa: Potete utilizzare il melone come coppa per contenere frutta e dolci, basta tagliarlo a metà e svuotarlo dai semi interni.
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A palline: munitevi di uno scavi o un cucchiaino tondo, simile a quello che si utilizza per fare le palline di gelato, e con un semplice movimento a semicerchio ricavate le vostre palline dalla polpa.
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A pezzettoni: togliere la buccia e tagliate la fetta di melone in tanti pezzetti della dimensione che preferite.
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A fette: Tagliate il melone posizionando il coltello in maniera leggermente obliqua.
Come conservare il melone:
Il melone può essere conservato in un luogo fresco e asciutto o nel frigo, è importante che si trovi lontano da fonti di calore che velocizzato la maturazione del frutto. Quando il melone è già tagliato, potete conservarlo in frigo avvolgendolo con della pellicola trasparente: in questo modo eviterete la propagazione di cattivi odori. Se invece è già tagliato a fette o a cubetti potete conservarlo in frigo utilizzando una vaschetta per alimenti.
Nel caso in cui il prodotto è stato tagliato può essere consumato entro 2-3 giorni.
Ricette con il melone giallo
Solitamente il melone giallo è perfetto negli antipasti accompagnato con il prosciutto crudo.
Marmellata di melone giallo
Ingredienti
- 100 g di polpa di melone
- 200 g di zucchero semolato
- Succo filtrato di mezzo limone
- 200 g di mela verde
Preparazione
Tagliate il melone e la mela a cubetti, mettili in una casseruola insieme agli altri ingredienti e cuoci a fuoco lento fino a quando non si sarà addensata. Se preferite potete aggiungere una scorza di limone.
Lasciate intiepidire la confettura e mettetela nei vasi di vetro, potete conservare la marmellata di meloni in un luogo fresco e buio.
Involtini di pesce spada con melone e cetriolo
Ingredienti
- 8 Fette Carpaccio di pesce spada
- 1 Melone
- 2 Cetrioli
- ½ Limone
- 1 Peperoncino fresco
- Sale
- Olio extravergine d'oliva
Preparazione
Sbucciate il melone e i cetrioli, aiutandoti con uno scavino togli i semi centrali.
Create dei bastoncini di melone e cetriolo di circa mezzo cm di spessore lunghi un dito.
Sistemate su ogni fettina di carpaccio di pesce spada i bastoncini di melone e cetrioli.
Arrotolate le fette formando degli involtini, sistemali su un piatto.
Tagliate il peperoncino a rondelle , togliendo il picciolo.
Preparare in una ciotolina una salsina sbattendo con una forchetta 4 cucchiai di olio, 2 cucchiai di succo di limone, il peperoncino tagliato e un pizzico di sale. Versate questa salsina sugli involtini.
Prima di servire gli involtini, coprite il piatto con una pellicola trasparente e lasciate marinare per circa mezz’ora al fresco.
I vostri involtini di pesce spada sono pronti per essere gustati.
DESCRIZIONE
Il Melone Gialletto: caratteristiche e benefici
- Il frutto è di dimensioni voluminose e presenta una buccia grinzosa interamente gialla.
- La forma è allungata alle due estremità, la polpa invece è molto chiara, bianca con impercettibili venature gialle.
- La consistenza della polpa è molto morbida.
- Il suo profumo si sprigiona al taglio.
- Eccezionale sapore dolce e dissetante.
l melone gialletto è un frutto poco calorico, è ricchissimo di acqua. Dunque è dissetante, idratante e diuretico. A fronte di un limitato apporto calorico, presenta un elevato indice di sazietà, grazie anche alla ricchezza di fibre. È piuttosto nutriente: è ricco di zuccheri (saccarosio, fruttosio e glucosio), sali minerali (prevalentemente potassio, fosforo, sodio e calcio) e vitamine (soprattutto vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B).Stimola la motilità intestinale e aiuta a protegge l’epitelio dell’intestino.
Il Melone Gialletto in cucina: molteplici utilizzi
- Con il prosciutto, anche vegetale: prosciutto e melone è uno dei piatti veloci e più tipici della nostra tradizione culinaria;
- Oltre al classico piatto di prosciutto e melone si può sfruttare questo abbinamento in maniera più originale, per esempio: spiedini composti da dadini di melone alternati a dadini di prosciutto, oppure pasta fredda con prosciutto e melone, sempre a dadini.
- Nelle macedonie di frutta mista ma anche nelle insalate. Il suo sapore, infatti, si presta bene a tanti abbinamenti salati, per esempio, insalata di melone, gamberi e sedano; insalata con melone, fichi e bresaola a dadini; melone, feta e cetrioli; melone, rucola e primosale.
- In frullati e smoothie.
- Per preparare ghiaccioli, gelati e sorbetti naturali.
- Per creare inedite e originali ricette salate; ad esempio si possono preparare involtini di pesce (carpaccio di pesce spada o polipo, o anche salmone affumicato) con all’interno il melone tagliato a strisce, oppure fare un’insalata di riso con melone, gamberetti e cetrioli; il pesce e tutti i crostacei si sposano bene con il melone.